Secondo il DSM V (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) gli attacchi di panico sono episodi di improvvisa ed intensa paura che raggiungono il picco in pochi minuti accompagnati da sintomi somatici e cognitivi come:
- Palpitazioni
- Tremori
- Sensazione di soffocamento
- Nausea
- Sensazioni di vertigine, di instabilità o di svenimento
- Paura di perdere il controllo
- Paura di impazzire
- Paura di morire
Il disturbo di panico (DAP) si riferisce a ricorrenti attacchi di panico inaspettati. Quando l’individuo ha sperimentato più attacchi di panico può sviluppare una condizione di intensa reattività, dove ogni segnale enterocettivo viene interpretato come la possibile imminenza di un nuovo attacco. Si parla di “paura della paura”, uno stato di preoccupazione legato alla possibilità che l’attacco di panico possa verificarsi nuovamente. La causa stessa della paura è lo stato di forte ansia associato alle emozioni che il soggetto interpreta come nocive.
Diversi studi hanno messo in evidenza come le persone che soffrono di attacchi di panico siano particolarmente abili nello stimare variazioni dei propri segnali corporei (cambiamenti nella frequenza cardiaca o nel respiro). Di conseguenza è frequente sviluppare una tendenza ad evitare una serie di situazioni che vengono considerate “a rischio”, limitando così le possibilità esistenziali. Le persone che soffrono di tale disturbo possono sentirsi costrette a modificare le loro abitudini, ridurre gli spostamenti o le frequentazioni. In casi più gravi tale problematica può portare al ritiro sociale e favorire la comparsa di stati depressivi. In caso di attacchi di panico sarebbe opportuno rivolgersi a uno psicologo che, attraverso l’analisi di situazioni e esperienze individuali che emergono dalla storia di vita della persona, possa favorire una maggior integrazione e accordatura tra emozioni, esperienza corporea e contesto. In alcuni casi più gravi può risultare utile associare alla psicoterapia un supporto farmacologico (dietro prescrizione medica).
Per ulteriori informazioni sul tema
Dott.ssa Martina Acerbi : Attacco di panico: un corpo che urla
Dott. Giuseppe Iannone: Attacco di panico, cosa fare
